Perugia è una città dell’Umbria ed è la “capitale del cioccolato italiano”, dato che da anni detiene la produzione di cioccolatini e caramelle che fanno parte delle case più famose in Italia. Da vedere assolutamente la Fontana Maggiore, l’acquedotto, la Cattedrale di San Lorenzo, la casa del cioccolato. Da provare anche il piccolo minimetrò”, una piccolissima linea metro molto utile per spostarsi. Oltre a questo, Perugia offre anche la possibilità di iscriversi a corsi professionali che insegnano una tecnica molto particolare: quella della tricopigmentazione.
Corso tricopigmentazione: che cos’è
Come si può capire dalla stessa espressione, è un corso che insegna come diventare dei professionisti in “tricopigmentazione”, cioè insegna a realizzare capigliature finte sul cuoio capelluto dei clienti e a farle apparire realistiche. A Perugia sono presenti diversi corsi del genere e sono tenuti tutti da professionisti del settore, in grado di tenere diverse lezioni di pratica anche per alunni alla prima esperienza. In poco tempo, questi ultimi saranno in grado di apprendere i meccanismi di questa particolare disciplina e riceveranno anche una sorta di attestato/ certificato di partecipazione.
Gli studenti che prenderanno parte ai corsi dovranno imparare non solo a gestire anestesie locali, aghi, colori e questioni di igiene, ma anche a creare dei capelli finti perfetti.
Tricopigmentazione: altre caratteristiche utili
La tricopigmentazione è la soluzione per riempire gli eventuali buchi dovuti a rasature svolte in modo sbagliato (questo soprattutto per gli uomini), oppure per coprire quelli lasciati dalla caduta dei capelli, chiamata “alopecia”. Una volta effettuata questa tecnica, il cliente non dovrà più neanche preoccuparsi degli “spazi vuoti”.
Il corso in questa materia prevede diverse lezioni in cui gli studenti impareranno ad utilizzare una penna dotata di piccolissimi aghi, che tracceranno una linea. Su di essa, andranno poi aggiunti i pigmenti. Prima di realizzare l’operazione sul capo di un cliente, ovviamente verranno svolte varie esercitazioni, che comprendono anche il modo in cui deve essere spalmata la crema anestetica.
Gli alunni che frequentano i corsi di questa particolare tecnica dovranno anche imparare a rispettare forma e colore, adeguandoli al tipo di viso del paziente.
Il materiale che forma i pigmenti verrà riassorbito dalla pelle in tempi che possono variare da persona a persona. In ogni caso, potrebbero servire delle nuove sedute dopo qualche tempo, al fine di rinnovare il trattamento. Questo è perché le cellule del corpo tendono a rinnovarsi e quindi i pigmenti potrebbero diventare più sbiaditi. Insomma, chiunque voglia imparare, può recarsi a Perugia, città che offre corsi di tricopigmentazione in grado di formare dei veri e propri professionisti.