Un rimedio per la vitiligine

Un rimedio per la vitiligine : si tratta di dermopigmentazione, è sicuramente un trattamento che può nascondere la vitiligine.

Cos’è la vitiligine

La vitiligine è un disturbo della pigmentazione provocato dalla distruzione dei melanocitiCellule dell'epidermide, contengono melanina Leggi (le cellule che producono il pigmento) della pelle.

Si presenta con la comparsa di chiazze bianche sulla pelle in diverse parti del corpo. Si tratta di chiazze che appaiono anche sulle membrane mucose (i tessuti che rivestono l’interno della bocca e del naso) e sulla retina (la membrana interna del bulbo oculare).

Qualche volta, i capelli che si sviluppano in una zona colpita da vitiligine divengono bianchi. Precisamente le macchie causate dalla vitiligine sono chiamate “ipocromiche” o “acromiche” perché le zone interessate sono prive oppure carenti di melanina.

Rappresenta una malattia della pelle non contagiosa, in cui i melanociti non sono più capaci di svolgere in modo corretto la loro funzione. Preferenzialmente, la vitiligine centra le unghie e le aree del corpo in prossimità di aperture (come occhi, ano, genitali ecc…), tuttavia  può manifestarsi anche sulle mani, sul viso e sul collo.

L’unico sintomo che potrebbe provocare la vitiligine è il prurito, che perviene in un terzo degli individui colpiti: il prurito costituisce un campanello d’allarme, perché è simbolo di un probabile aggravamento della malattia.

La pelle di un individuo affetto da vitiligine, essendo priva del pigmento melanico, si mostra molto più sensibile alle radiazioni solari, dato che le macchie bianche non possono essere preservate dall’abbronzatura.

Quindi tali soggetti sono esposti in maggior misura ad eritemi solari e scottature, il movente è la scarsità di melanina prodotta, che non è capace ad proteggere una sufficiente protezione alla pelle (fotoprotezione naturale). Per questo motivo, è necessario usare filtri solari per evitare eritemi e scottature.

Dermopigmentazione vitiligine

La vitiligine potrebbe provocare disturbi a livello psicologico ed emotivo, per quando riguarda l’estetica, realizzando imbarazzo e stress ai soggetti colpiti; infatti, molti di essi vivono la vitiligine come una patologia a tutti gli effetti, che li opprime a rimanere isolati.

Questo accade soprattutto se le chiazze bianche sono localizzate in parti del corpo continuamente esposte, come viso e collo.

Oggigiorno, grazie alla Dermopigmentazione  è possibile diminuire decisamente gli inestetismi dovuti alla vitiligine. In base all’estensione dell’area affetta da vitiligine, l’operatore può stabilire se usare pigmenti bioriassorbibili oppure definitivi.

Quindi la dermopigmentazione costituisce una soluzione immensamente efficace soprattutto per quelle patologie in cui ancora la medicina non è riuscita a trovare una soluzione valida, è il caso della vitiligine.

Per ottenere esiti durevoli occorrono, indicativamente 3-4 sedute, con un intervallo di 30-40 giorni l’una dall’altra, essenziali per aspettare che le cellule terminino il ciclo di rigenerazione e si possano osservare visibilmente gli effetti del trattamento sulla pelle.

Ovviamente, il numero delle sedute deriva dall’estensione delle macchie che l’individuo presenta.

Tuttavia, è bene ricordare che se la parte lesa è molto danneggiata, la dermopigmentazione potrebbe non avere l’effetto desiderato.

Trucco permanente e dermopigmentazione sono la stessa cosa ?

Per Trucco Permanente o Micropigmentazione si intende la tecnica di tatuaggio utilizzata in campo estetico che permette di abbellire i lineamenti del viso elogiando o migliorando sopracciglia, bocca ed eye liner,   travestire con il colore alcuni inestetismi imposti ad un’alterata pigmentazione, nascondere cicatrici e ripristinare cromaticamente l’ areola mammaria .

Si contraddistingue dal tatuaggio tradizionale perché usa macchine più leggere e pigmenti micronizzati che vengono introdotti in modo più superficiale rispetto al tatuaggio ornamentale.

Per dermopigmentazione s’intende una diramazione di questa tecnica che consente di ottimizzare o correggere imperfezioni estetiche attraverso la deposizione nella pelle di particelle di pigmento, usando aghi sterili monouso e tecniche differenziate.